Mare

Mare

A te, o mare.
Traggo forza dal tuo vento.
Chiudo gli occhi e sento il tuo respiro.
Il tuo salmastro m’inebria.
La tua energia la sento nelle mie mani.
La tua vastità induce al rispetto.
Chiudo gli occhi e sento il mio respiro come il tuo.
Mi sento parte di te.
Seduto su questa roccia ti guardo.
E mentre il rosso del tramonto riflette su di noi.
La tua energia rimane in me.
Raggiungo l’estasi e sento di non poter fare a meno di te, o mare mio.

Giovanni Margarone (2018)

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